(English recipe below) Non ho più il senso delle distanze. Prima di fare questa vita da zingara lavorando nel mondo delle corse di moto, avevo un normalissimo lavoro da impiegata d’ufficio.
Ovviamente, poteva essere tutto così normale? No. Vivevo a Cernobbio e avevo l’ufficio a Locarno a circa 65 km da casa mia. Sveglia presto tutte le mattine e via nel traffico, per approdare alla scrivania dopo 1 ora e mezza di strada (quando tutto andava bene).
Per me andare da un posto all’altro sulla cartina geografica ormai sembra una sciocchezza, che quando la gente rabbrividisce per dover fare 20 minuti di auto per raggiungere una destinazione dal proprio hotel, mi sembra davvero che esageri. Che saranno mai 20 minuti?
La mia incompresione sulle dimensioni del globo sono peggiorate da quando praticamente ogni due settimane mi ritrovo in un paese europeo (se non extraeuropeo) diverso. Qui si parla inglese, là si mangia tedesco, domani ci sono i 30 gradi dell’Equatore, la settimana prossima i venti freddi del Mare del Nord. Il mio orologio biologico è completamente impazzito e il mantenere le mie abitudini è una vera e propria impresa.
Detto ciò, per non farmi mancare nulla, questa settimana sono in trasferta nei pressi di Cesena. Mio marito sta prendendo lezioni di volo alla scuola di Ravenna e io mi godo qualche giorno di relax dedicandomi un po’ alle attività che mi piacciono: fotografare, cucinare, esplorare e impegnarmi a prendermi più cura di me stessa. È anche la settimana del mio compleanno e lo festeggeremo in “intimità” con una fetta veloce di un dolce che sto escogitando e che spero racchiuda tutti i sapori che amo e che mi contraddistinguono.
Ho trovato su AirB&B un mini appartamento in un paesino a pochi km da Cesena chiamato S. Giorgio. È un monolocale, ma è moderno e accogliente e ha una cucina ben attrezzata e oltretutto, visto che normalmente viviamo in città e non abbiamo un giardino, qui abbiamo invece una bella veranda e un piccolo spazio verde che circonda il resto dell’edificio. Inoltre, cosa non da poco… ha il climatizzatore, che mi irrita per il rumore che fa e che sicuramente non fa bene per equilibrare il mio corpo (e poi inquina), ma per lo meno mi sta dando una boccata di ossigeno in quella che è forse la settimana più calda dell’anno. A Brescia, nel nostro appartamento rovente, non so se sarei sopravvissuta!
Ma torniamo alla bella verandina. Da quando ho scovato l’appartamento e l’ho preso in affitto, il mio sogno era quello di fare lì all’aperto una bella colazione, una come quelle che si vedono nelle foto di Cappadocia con del té nero e un vassoio di frutta fresca.
La colazione è per me una di quelle abitudini importanti, in grado di determire il mio umore per la restante parte della giornata. Iniziare con una colazione povera oppure fatta di fretta, solitamente mi lascia incompleta per tutto il giorno se non addirittura infastidita e ne risente addirittura tutto l’equilibrio della mia “giornata alimentare”.
Da quando ho smesso di assumere zuccheri, ho imparato molto a interpretare i segnali del mio corpo e a capire il suo comportamento, soprattutto se per qualche motivo decido di non assecondare le mie solite abitudini. Soprattutto fuori casa, mi capita di dover ripiegare su pane e marmellata (per non dover saltare del tutto la colazione!), ma gli effetti su di me li capto subito. Mi gonfio, mi sento appesantita per tutta la mattina, mi sento le guance bruciare e la faccia arrossata. Insomma, è importante per me fare una colazione come si deve.
Fatta con tranquillità, con il mio rituale di versarmi una tazza di té è un vero e proprio toccasana per i miei nervi.
L’arte di versare il té mi mette pace, mi dona equilibrio e mi rende felice. Il rumore del té che dal boccuccio della teiera sgorga nella tazzina… voi non potete capire! Lo amo!
Detto ciò, sì. Mi sono portata le tazzine e la teiera da casa perché semplicemente avevo bisogno di averle con me per instaurare il mio rituale mattutino e per iniziare al meglio il nostro soggiorno ho preparato dei pancake
vegan
senza zucchero
senza derivati animali
senza uova
speziati
facili
veloci
soffici
Ad un mix di farina di avena e farina di riso ho aggiunto del cremor tartaro per la lievitazione, 1 cucchiaio di malto di riso per dolcificare, un cucchiaio di semi di papavero e 1 un cucchiaio di cannella per aromatizzare!
Il tutto accompagnato da una “marmellata” senza zucchero ai semi di chia di lamponi, crema di arachidi tostate homemade e uno yogurt di mandorle al naturale insieme ad un ricco piatto di frutta fresca estiva.
Cosa ne pensate? Dite che sono riuscita coccolarmi anche se fuori casa?
Detto ciò vi lascio la ricetta dei pancake che potrete realizzare al volo con davvero pochissimi ingredienti!
Buon inizio di giornata!
Vegan pancake senza zucchero alla cannella e semi di papavero
Ingredienti:
60 gr farina d’avena
35 gr farina di riso
1 cucchiaio di semi di papavero
1 cucchiaio di malto di riso
cremor tartaro
170 ml latte di soia
1 cucchiaio di cannella
1 – mescolate prima tutti gli ingredienti solidi, poi aggiungete latte e malto di riso e mescolate bene con un cucchiaio per eliminare tutti i grumi;
2 – lasciate riposare il composto per circa 20 minuti;
3 – mettete una padella antiaderente sul gas a fiamma media e lasciatela scaldare bene;
4 – versate con un mestolo una parte del composto nel centro della padella. Quando la superficie inizierà ad essere asciutta, girare dall’altro lato e cuocere per qualche minuto.
Servire con frutta fresca, yogurt e/o creme di frutta secca.
Eng
Vegan and sugar free cinnamon and poppy seeds pancakes
Ingredients:
60 gr oat flour
35 gr rice flour
1 tbsp poppy seeds
1 tbsp rice malt syrup
cremor tartaro
170 ml soy milk
1 tbsp cinnamon powder
1 – mix all soli ingredients then add milk and rice malt syrup stirring well with a spoon;
2 – let the mixture sit for around 20 minutes
3 – put a non stick pan on medium hit and let it warm well;
4 – then using a ladle pour a part of the mixture in the pan. Once the surface begins to dry, turn the pancake on the other side using a spatula. Then cook the other side for some more minutes.
Serve with fresh fruits, yogurt and raw nuts butters.