Realizzare una crostata vegana con la pasta frolla al grano saraceno è semplicissimo, ma spesso l’utilizzo di questa farina senza glutine e senza l’utilizzo di burro o altri derivati animali, porta il risultato a non avere esattamente la stessa consistenza del classico dolce farcito con marmellate o creme.
Dopo vari esperimenti, questo fine settimana sono riuscita a trovare le giuste proporzioni per ottenere una pasta frolla
vegana
senza glutine
senza zucchero
con pochi grassi vegetali
facile e veloce
friabile dopo la cottura
Ho deciso di utilizzare la farina di grano saraceno, conosciuta per il suo utilizzo nella preparazione della polenta taragna, pane nero o dei classici pizzoccheri valtellinesi, perché è naturalmente priva di glutine.
Infatti, il grano saraceno non viene considerato un cereale, ma rientra nella stessa famiglia alla quale appartiene anche la quinoa e così come quest’ultima, i suoi semini sono un ingrediente eccezionale per la preparazione di primi piatti e insalate estive senza glutine.
Ma veniamo ora al suo impiego nella pasticceria: rispetto ad una farina bianca o integrale, la farina di grano saraceno è molto più rustica e quindi è preferibile abbinarla a una farina più fine al fine di ottenere un impasto omogeneo e soffice.
Nel realizzare la frolla della prossima ricetta ho voluto provare un accostamento con la farina di cocco.
Attenzione: non si tratta del cocco disidratato, ma di una vera e propria farina molto fine e disponibile nei più riforniti supermercati di alimentari bio e naturali.
CROSTATA DI GRANO SARACENO VEGANA CON CONFETTURA DI PESCHE SENZA ZUCCHERO
Ingredienti per la pasta frolla:
200 gr di farina di grano saraceno
80 gr di farina di cocco
80 ml di latte di soia o altra bevanda vegetale
20 ml di olio di arachidi
1 cucchiaio di cremor tartaro
50 gr di sciroppo di riso
acqua quanto basta
Per la farcitura:
confettura di pesche vegan senza zucchero (o altra a piacere)
cannella quanto basta
30 gr cioccolato fondente 85%
Procedimento:
1 – in una ciotola unite tutti gli ingredienti secchi e mescolateli bene assieme;
2 – unite latte di soia, olio di arachidi e sciroppo di riso alla farina e iniziate a impastare con le mani. Dovrete cercare di formare una palla compatta e lavorabile che non si sbricioli troppo. Se risultasse difficoltoso aggiungete poco alla volta qualche goccio di acqua fredda;
3 – avvolgete la frolla in una pellicola trasparente e lasciate riposare in frigo per una mezz’ora abbondante;
4 – passato il tempo di riposo tagliate due fogli di carta da forno della stessa dimensione e in mezzo alle due ponete la vostra frolla. Coprendo con uno dei due fogli l’impasto, cercate di stendere la frolla con un matterello;
5 – adagiate l’impasto all’interno della vostra teglia aiutandovi con la carta da forno. Ricordate di cospargerla con dell’olio per evitare che si appiccichi durante la cottura. Levate la pasta in eccesso e nel caso si fosse in parte sbriciolata, aiutatevi con le dita per chiudere gli eventuali buchi. Fate delle incisioni con la forchetta sulla vostra pasta;
6 – farcite la vostra crostata con la confettura e sopra ponete i ritagli di pasta;
7 – infornate il dolce a 150 gradi per i primi 10 minuti, poi aumentate a 170 per altri 20 (forno ventilato);
8 – una volta levata la crostata dal forno cospargete con qualche pizzico di cannella, poi con la forchetta create dei disegni con il cioccolato fondente precedentemente fuso a bagnomaria;
9 – lasciate raffreddare bene prima di estrarre dalla teglia e servite dopo averla lasciata per qualche tempo in frigo. Fredda sarà squisita!