Avere un frigo ben organizzato ed ordinato mi ha cambiato la vita, ma non è sempre stato così. All’inizio, quando arrivava la spesa, o noi stessi andavamo a farla al supermercato, prendevamo tutto così com’era e lo mettevamo in frigo.
Credo che sia così un po’ per tutti. Abbiamo fretta di mettere a posto, di levarci il pensiero e andare avanti a fare cose più importanti.
Ma se a quel momento cominciassimo a dare un’importanza diversa? allora anche la vostra vita in cucina prenderebbe una piega diversa. Per me, sistemare la spesa di ritorno dal supermercato, o quando l’Ortociclo ci consegna frutta e verdura è diventato di FONDAMENTALE IMPORTANZA. Dedicandoci un paio di orette riesco ad ottenere due risultati che mi soddisfano tantissimo:
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risparmio di tempo nel momento in cui devo cucinare un piatto: la frutta e la verdura è già pulita, già priva del suo imballaggio e in alcuni casi è pure già tagliata e pronta per essere buttata in padella;
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meno sprechi: quelli che io comunemente avrei definito scarti e avrei buttato, ora li raccolgo tutti assieme e li riutilizzo.
Perché ho iniziato ad avere un approccio diverso solo negli ultimi tempi e non prima? Semplice, perché come tutti usavo la scusa del NON HO TEMPO. Vado di fretta. Sistemo tutto al volo perché ho altre cose da fare! E può anche essere così. Per questo l’organizzazione del frigo prevede anche un’organizzazione migliore anche della propria vita.
L’Ortociclo consegna di mercoledì pomeriggio, quindi io so che il mercoledì pomeriggio (oltre a dover restare in casa per aspettarlo), dovrò dedicare un’oretta a sistemare il mio frigo. La nostra poi è una vita frenetica. In una situazione normale (senza Covid-19), io e mio marito viaggiamo a settimane alterne. Quando c’è lui, non ci sono io. Il che significa che la spesa la faccio arrivare nella settimana in cui io sono in casa (ma lui non c’è). Non la farei mai arrivare quando sono via, perché lui non farebbe lo stesso mio lavoro nell’organizzare il frigo. E poi, spesso può capitare che torno da un fuso orario diverso, che il mercoledì sono ancora rimbambita dal giorno di viaggio precedente, ma faccio uno sforzo.
Provate a pensare una sera in cui rincasate dal lavoro e dovete preparare la cena. Aprite il vostro frigo, prendete il vostro recipiente in vetro in cui avete delle carote già tagliate, prendete il broccolo che è già pulito delle sue foglie e persino già lavato e lo dovete solo cuocere con il condimento. Un risparmio di tempo incredibile!
Insomma, da quando ORGANIZZO il mio frigo il giorno stesso in cui ricevo la spesa, non ho più pensieri durante il resto della mia settimana. E dove sono finite le foglie del broccolo o il gambo rigido che alcuni addirittura buttano via (mai farlo, MAAAI). Li ho già mangiati. Ma come?
Come vi ho detto, un altro aspetto molto interessante dell’organizzare il frigo in anticipo è che NON SI BUTTA VIA NIENTE.
Prendete il broccolo ad esempio. Gli levate le foglie, il gambo e li mettete in una pentola capiente con gli altri “scarti”, come ad esempio la parte verde e la parte finale delle carote, la parte rigida del gambo del cavolo nero, o la parte finale della bietola, le foglie della barbabietola, le foglie del finocchio… Quando siamo di fretta, solitamente prendiamo tutte queste parti e le facciamo finire in un cestino. Invece, se le unite tutte assieme nello stesso momento, le fate cuocere in acqua bollente potete riutilizzarle per fare:
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un passato di verdure, aggiungendo dado, olio, pepe nero e sale, un goccio di limone per levare il sapore forte di broccolo o altre verdure e poi magari aggiungere un pugno di riso per rendere tutto più cremoso. Frullate bene e avrete una bella vellutata pronta per la cena della sera stessa, e magari anche il pranzo di domani! A seconda di quanti scarti avete, ne esce davvero tanto, quindi rendetevi conto di quanto CIBO siamo abituati a BUTTAR VIA?
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polpette e burger di verdure: fate sbollentare gli scarti in acqua bollente per una decina di minuti, poi li scolate e li frullate in un robot da cucina. Poi li trasferite in una ciotola, unite farine, legumi schiacciati, spezie, olio, tutto ciò che volete e fate delle polpette che potete cuocere al forno in 20 minuti e poi addirittura congelare.
Non è geniale???
Ma ora veniamo al sodo. Da dove parto?
Contenitori di vetro, barattoli o vasetti e contenitori in plastica recuperati
Per l’organizzazione del frigo servono alcuni contenitori in cui poter conservare quelle verdure che andremo già a tagliuzzare, o altri alimenti che potete preparare in anticipo e tenere in frigo pronti all’occorrenza.
INVERNO. Come conservo la verdura e le frutta che compro solitamente?
- carote: le lavo, levo le estremità (che conservo a parte e cuocio con il resto degli scarti), le taglio a rondelle e le tengo in un contenitore chiuso. Ovviamente saranno da mangiare in 5/6 giorni perché poi tendono a perdere il loro tono. Sembreranno un po’ spente, ma non vi preoccupate. Sono buone comunque e cuocendole sentirete che non avranno perso nulla del loro sapore. Inoltre, io non le sbuccio. Le lavo bene, le raschio se hanno dei difetti visibili. Altrimenti non butto via niente. Se invece ho in mente di arrostirle, o usare le carote intere, ne tengo alcune a parte non tagliate, ma le lavo e levo comunque le estremità per poterle cuocere con gli altri scarti;
- porri, cipollotto, prezzemolo, ecc.: ovviamente prima di mettere in frigo lavo tutto, quindi anche questi ultimi. Per quanto riguarda porro e cipollotto, levo la parte inferiore. Quella del porro l’aggiungo alla pentola “scarti”, mentre il cipollotto, lo conservo in un contenitore chiuso e lo tengo per soffritti o altre preparazioni. Anche le foglie verdi del porro sono commestibili, ma se non vi piace l’idea di utilizzarle come la parte bianca potete levarle e aggiungerle sempre alla pentola degli scarti. La parte verde del cipollotto e del prezzemolo, la conservo invece in bicchieri alti con dell’acqua che poi metterò direttamente in frigo. Il porro lo ripongo in un contenitore. Questo aiuta a mantenere tutto fresco per alcuni giorni. Nel caso del prezzemolo (o altre erbe aromatiche) potete invece lavare, tagliare e conservare direttamente in freezer. Io preferisco non congelare anche perché le utilizzo subito;
- cavolfiore e broccoli: mi è stato consigliato su instagram di conservarli in un sacchetto di carta ed è effettivamente il metodo migliore per evitare che diventino neri in superficie. Quindi quando mi arrivano, li lavo, tolgo il gambo ed eventuali foglie (che aggiungo sempre alla famosa pentola di “Scarti”) e li rimetto nei loro sacchetti per poi metterli in frigo. In questo modo, si mantengono freschi più a lungo;
- finocchi: anche i finocchi li lavo ed elimino la parte superiore che cuocio insieme al resto degli scarti. A volte lo taglio e lo conservo anch’esso in un contenitore sigillato, oppure lo conservo nel cassetto del frigo intero. Solitamente uso il finocchio per preparare delle vellutate e perciò lo taglio molto grossolanamente nel momento in cui mi serve di cucinarlo. In ogni caso è già lavato e pronto all’uso;
- cavolo cappuccio e bietola: ovviamente lo lavo e poi mi piace tagliarlo già a pezzetti e conservarlo in un contenitore di vetro chiuso. La parte sotto del cavolo cappuccio e della bietola, le aggiungo sempre alla famosa pentola degli scarti;
- zucca: la zucca non la taglio ovviamente, ma la lascio intera e la conservo così nel frigo. Prima di riporla la lavo bene. Di solito la cucino al forno tagliata a fette conservandone la buccia, che mangio senza problemi. Altrimenti la cuocio al forno per poi levare la buccia con facilità e uso la polpa ridotta in purea come ingrediente per impasti o creme;
- avocado: lo conservo in frigo per evitare che maturi troppo velocemente. Lo tiro fuori dal frigo il giorno prima di mangiarlo in modo tale che si ammorbidisca. Se invece lo lasciate in frigo per tanti giorni sarà magari anche già maturo una volta che deciderete di mangiarlo, solo ci mette più tempo stando al fresco.
- Patate e cipolle: le patate e le cipolle tendono a germogliare. Le tengo in una cesta sopra al frigo, anche se in realtà sarebbe meglio lasciarle in un luogo buio proprio per evitare che invecchino. A me non durano molto, quindi anche se non sono coperti non importa. In ogni caso, non vanno in frigo.
Altri alimenti che conservo nei contenitori:
- la frutta secca e i semini: li trasferisco in barattoli di vetro riciclati da conserve o sottaceti e poi li conservo in frigo. In questo modo la frutta secca rimane croccante e non diventa rancida;
- quinoa, miglio, amaranto ecc.: prepararli è una sciocchezza, ma a volte per accelerare i tempi cuocio grandi quantità che poi conservo già cotta in frigo e pronta all’utilizzo per insalate. Volendo, si possono anche congelare in porzioni già fatte e scongelarle con anticipo per averle pronte a pranzo o a cena;
- mele e pere cotte: a colazione solitamente mi preparo il porridge e sopra mi piace mettere della frutta per completare il piatto. Le mele e le pere mi piace mangiarle cotte, un po’ speziate e per questo le preparo con un po’ di anticipo e le conservo in frigo pronte per la colazione. La mela è facilissima da preparare, basta tagliarla a fettine e farla cuocere con dell’acqua, cannella e anice per 10 minuti in padella e poi scolarle. Le pere invece sono fantastiche al forno. Le tagliate a fettine sottili, le ungete con un po’ di olio di cocco e poi le cuocete in forno a 180 gradi fino a che non saranno morbide (circa 15 minuti a seconda di quanto le avete tagliate sottili). Facile no?
Ogni stagione ha ha i suoi frutti e le sue verdure e presto sarà primavera! Mancano pochissimi giorni. Con essa arriveranno tanti nuovi ortaggi e l’organizzazione del frigo potrebbe cambiare leggermente, ma tendenzialmente frutti e verdure della stessa famiglia necessitano dello stesso trattamento. Provate a seguire i miei consigli e approfittate di questi giorni dove siamo a casa per impostare il vostro frigo.
La prima volta vi ci vorrà molto più tempo di un ora. Dovrete capire spazi, trovare i giusti contenitori e entrare nell’ottica di fare questa operazione. Ma una volta che sarà tutto sistemato vi basterà solo continuare con la stessa tecnica e metodo.
Inoltre, non serve fare tutto lo stesso giorno. Riordinate le cose principali e lasciate il resto per i giorni a seguire, come cuocere la quinoa o le mele, oppure il riutilizzo degli scarti (anche se vi consiglio vivamente di farlo almeno il giorno dopo).
Provate e divertitevi 😉
Se volete vedere come organizzo io il frigo solitamente trovate nelle mie Story Highlights di Instagram “Frigo” i video dove spiego come organizzo il tutto e utilizzo gli scarti! Seguitemi su @italyquitusugar.