Vivere un matrimonio da sogno senza dover esagerare con le spese è possibile ed io ne ho la prova!
Ovviamente, se siete di quelli che vogliono il matrimonio classico, sfarzoso con l’abito di seta e d’organza, fermatevi qui. Questo non è il post che fa per voi.
Ma se siete alla ricerca della semplicità, dell’originalità e se volete un matrimonio costruito su misura per voi, allora forse la mia esperienza potrebbe fare al caso vostro!
Faccio una premessa: non ho mai pensato a come sarebbe stato il mio matrimonio (e se mai mi sarei sposata) e fino a quando non è successo davvero, non pensavo quasi che nella mia vita sarebbe mai capitato, semplicemente perché non riuscivo a figurarmelo in testa! Ma non perché fossi scettica su un passo così importante, o perché penso male del matrimonio come tanti ormai al giorno d’oggi. Semplicemente era una di quelle cose a cui non avevo mai pensato e che nemmeno riuscivo a immaginarmi nella mia testa. Il pensiero di una festa in un hotel o in un ristorante con la musica dal vivo e le mille portate non mi passava proprio per la testa e non poteva che esistere cosa più lontana dalla mia personalità se non quella!
Nonostante ciò io sono ancora vecchio stampo. Credo nella famiglia, credo nell’amore e soprattutto non ho paura! Compio un passo alla volta e poi si vedrà! Celebrare il nostro matrimonio è stato per noi festeggiare il sentimento d’amore che ci unisce ed è stata soprattutto una scelta ponderata, considerando tutto ciò che ovviamente ne comporta.
Il matrimonio è ancora necessario, soprattutto nel nostro paese, per ottenere certi diritti e doveri nei confronti della persona che ci sta accanto. E non parlo di quelli che si tutelano nel caso le cose vadano male, ma di quelle situazioni che (fate tutti gli scongiuri) vi mettono alle strette e vi fanno scegliere per l’altro. Pensate in una situazione estrema di emergenza legata alla salute del partner. Voi di fronte alla legge non contate niente se non avete firmato davanti allo stato il vostro diritto a essere considerati responsabili della vita della persona che amate.
Va beh… si potrebbe aprire un dibattito infinito, ma il succo di questo post è: va bene, ci sposiamo, siamo giovani e non vogliamo buttare tutti i nostri risparmi per fare una festa noiosa.
No. Il nostro matrimonio doveva essere una festa per tutti e nessuno doveva tornare a casa dicendo: cavoli, che menata!
E soprattutto abbiamo voluto fare una cosa semplice senza sentirci in obbligo di invitare il mondo. Noi siamo partiti ponendoci un limite. Massimo 50 persone e abbiamo iniziato a selezionare anche se a malincuore, devo essere sincera, una parte dei nostri amici e conoscenti, restringendo l’invito solo a quelli intimi.
È vero. Facendo così a volte rischi di escludere chi magari invece, avresti voluto invitare… ma le persone che ti amano, quelle vere che sanno che non lo fai per cattiveria, alla fine ti capiscono.
Noi abbiamo cercato di dedicare del tempo “brindando” a noi anche con chi poi non ha potuto partecipare alla celebrazione vera e propria. In questo modo, vedendosi per una cena o un aperitivo altrove, abbiamo dimostrato la nostra volontà a rendere partecipi di ciò anche chi non poi non ha presenziato all’evento.
Alla fine, tra defezioni e imprevisti, siamo rimasti in una trentina ed è stato il numero giusto, soprattutto perché ora vi racconto come abbiamo definito la parte più importante: rito, location, catering ecc. ecc…
IL RITO
Per prima cosa specifico: abbiamo optato per un RITO CIVILE, che è in fondo ancora quello più personalizzabile. Pensate che per sposarsi basterebbe alla fine una sola marca da bollo da 16 € (ahah).
Fatte le pubblicazioni, vi basterà andare in comune con due testimoni (uno per lo sposo e uno per la sposa) e in 15 minuti tutto è fatto.
Così è stato per noi. Abbiamo voluto dislegare la firma dalla celebrazione, perciò a gennaio ci siamo ufficialmente sposati, mentre a settembre abbiamo ricelebrato il tutto con la festa, eseguendo un RITO SIMBOLICO!
Nella sostanza si è trattato di una lettura delle nostre promesse, scritte di nostro polso senza che uno sapesse ciò che avesse scritto l’altro. Uno dei nostri amici ha svolto la funzione di celebrante e prima che iniziassimo noi, ha pensato di aprire il tutto con una lettura del Piccolo Principe, ma ovviamente ciò è a discrezione di chi avrà questo compito importante 😉
Essendo che ci eravamo già scambiati gli anelli in comune, i nostri testimoni ci hanno regalato dei braccialetti che ci siamo scambiati durante il rito.
LA LOCATION
Ma il bello è ovviamente venuto dopo: all’inizio volevamo un matrimonio in spiaggia, ma in Italia se vi appoggiate ad una struttura privata vi pelano per affittare lo spazio anche solo per un’ora. Se invece chiedete al comune (a parte anche lì i costi di affitto dello spazio), dovete chiedere tutta una serie di permessi che vi faranno passare la voglia. La nostra soluzione migliore è stata quella di affittare una villa con un grande giardino e comunque la vista sul mare da urlo…
A dire il vero l’idea della villa è stata del tutto casuale. Volevamo che il nostro matrimonio fosse in Sardegna, ma non pensavamo di trovare una location così spettacolare proprio su una delle sue spiagge più belle.
La villa, di una bellezza incredibile, era la casa da sogno che forse tutti desideriamo, ma che ovviamente per motivi di budget non tutti si possono permettere. Abbiamo speso all’incirca 6000 euro per affittarla per ben 6 giorni e quindi, annessa al matrimonio celebrato in un solo giorno, ci siamo goduti la vacanza al mare in assoluto relax con i nostri amici e parenti.
La casa aveva 13 posti letto, perciò una parte degli invitati è stata con noi tutti quei giorni. Senza contare che praticamente tutti ci hanno attaccato le ferie e poi trascorrevano il tempo in spiaggia da noi o nella piscina vista mare che ancora oggi mi viene la malinconia a ricordarla!! Ripeto: affitto della location per una settimana circa in un posto da urlo e con 13 posti letto: 6000 euro circa
Voi direte, 6000 euro non sono pochini e io vi dico sì. Ma pensate che in un matrimonio normale questi soldi qui li bruciate per un solo giorno, quando noi ci siamo goduti la villa per 6 giorni (e ripeto… che villa!!!).
Come trovare un posto simile? Ebbene. Noi abbiamo fatto una ricerca tramite AirB&B anche se poi siamo dovuti “uscire” dal sistema per poter costruire su misura l’offerta per l’affitto della location adattandola alle nostre esigenze. Ci siamo messi in contatto direttamente con la prioprietà, che ha voluto ovviamente conoscerci prima e capire che tipi eravamo, prima di acconsentire a farci fare la festa. Infatti, su AirB&B le condizioni spesso portano che le case non sono disponibili per eventi. Voi tentate. Chiedete in privato e magari qualcuno vi dirà di sì. Altrimenti, contattate le agenzie di affitto delle case vacanza del posto in cui avete deciso di sposarvi, ma fate attenzione a citare la parola MATRIMONIO. Farà aumentare le tariffe in automatico. Rimanete vaghi, citate una festa senza specificare, fatevi dare il prezzo e poi raccontate tutto. In questo modo avrete un preventivo attendibile e non ricancarato solo per l’occasione.
Altra cosa da specificare, tutti gli invitati si sono mossi in autonomia. Abbiamo informato della data del matrimonio con quasi 9 mesi di anticipo dando tempo a tutti di organizzare ferie, alloggi e voli. Non siamo stati noi a pagare per loro, ma abbiamo specificato che non eravamo interessati a nessun altro tipo di regalo in cambio. Per noi già il fatto che partecipassero e acconsentissero a pagarsi il viaggio pur di essere lì con noi era sufficiente!
ADDOBBI E DECORAZIONI
Abbiamo appositamente affitato una casa che avesse un giardino grande, in modo che la gente si “disperdesse” nello spazio a disposizione. Abbiamo individuato un angolo che fosse consono ad essere “addobbato” e allestito ad una sorta di “chiesa”, disponendo delle sedie e usando dei fiori e del tulle per creare l’atmosfera.
Vi consiglio il sito MARTHA’S COTTAGE per acquistare tutto ciò che vi serve per addobbare la location. Troverete un sacco di accessori anche a tema e se approfitterete delle offerte spenderete davvero poco.
Inoltre, il servizio clienti è davvero eccezionale. Io avevo ordinato un prodotto che non era più disponibile e mi hanno telefonato per chiedermi se avevo tempo di aspettare che lo ripristinassero o se avevo fretta per la celebrazione. Alla fine ho fatto togliere il prodotto dall’acquisto e mi hanno subito rimborsato i soldi sulla carta di credito. Per gli addobbi: ampolle di vetro, lattine decorative, ghirlande, bandierine, lanterne cinesi da far volare, set per photoboot sherzoso, petali finti e altri suppellettili alla fine ho speso circa 85 euro.
ATMOSFERA: MUSICA
In più abbiamo acquistato una cassa da esterno collegabile con bluetooth per la musica. Potete decidere se affidarvi a Spotify (sapete che avete un mese di prova gratuito eheh) per creare le vostre playlist e poi scaricarle per usarle senza connessione, oppure usare della musica che avete già a disposizione.
3 file di luci da esterno perché ci piacevano moltissimo e i rotoli di tulle da AMAZON. In più abbiamo comprato delle Kodak usa e getta per fare delle foto scherzose e “a sopresa”. Totale spesa circa 250 euro (forse pure meno).

L’ABITO, IL BOUQUET, L’ACCONCIATURA…
Ma veniamo alla cosa più importante nel matrimonio di una donna… l’abito!
Ebbene, anche in questo caso ho optato per una soluzione davvero economica anche perché essendo un matrimonio al mare aveva poco senso vestirsi con mille strati e spendere mille e passa euro per un qualcosa che alla fine avrò indossato per circa un’ora se non meno.
Ho cercato in internet per mesi nel tentativo di trovare qualcosa che mi piacesse e ho scoperto un sito statunitense con una vasta selezione di abiti bianchi che potrebbero anche addirsi alla situazione. Si chiama lulus.com.
Spediscono abbastanza rapidamente, ma vi consiglio di calcolare almeno 2/3 mesi di margine anche per fare eventuali modifiche in sartoria (con gli acquisti online potrebbe servirvi). L’unica pecca è che arrivando dagli USA dovrete pagare una piccola tassa doganale alla consegna, ma nulla di esagerato. Con meno di 150 Euro potrete ottenere un abito da sogno!
Altro sito sulla quale avevo guardato, ma dove non avevo trovato nulla che mi piacesse è asos.com, un po’ più conosciuto e tendenzialmente affidabile. Mi raccomando, calcolate bene i tempi non tanto per la consegna quanto per i vari ritocchi dalla sarta.
Acconciatura semplice e homemade grazie all’aiuto di mia cugina, la quale mi ha anche preparato un bouquet con dei fiori recisi che abbiamo comprato io e lei il giorno prima da un fiorista locale. Questa è stata forse l’impresa più difficile! La Sardegna è una location turistica e sì, ci sono dei fioristi! Ma non tutti hanno ciò che potrebbe fare al caso vostro. Fortunatamente, dopo aver girato un intero pomeriggio, siamo finiti in un vivaio che aveva qualche rimasuglio che facesse al caso nostro.
Vi consiglio di non fare come me e di ordinare prima qualche fiore reciso per il giorno che vi servono, anche qui senza menzionare MAI la parola MATRIMONIO, ma dicendo che vi servono per un evento che state organizzando… fidatevi che fa la differenza.
IL BOOK FOTOGRAFICO
Foto? Anche in questo caso ci siamo affidati alle mani esperte dei nostri invitati. Noi abbiamo avuto la fortuna di avere ben due quasi artisti, due cugini che hanno scattato le foto per noi. Il risultato è stato molto meglio di un book fotografico realizzato da un professionista. Per prima cosa, facendolo fare a loro le espressioni nelle nostre fotografie sono naturali, come quelle di tutti gli invitati! Ogni volta che le riguardiamo sorridiamo, perché ogni scatto racconta esattamente le emozioni che tutti hanno vissuto. Diversamente, le foto fatte da un fotografo non avrebbero avuto la stessa naturalezza! Qui però noi siamo stati fortunati a disporre di qualcuno…
IL CATERING E LA TORTA
Ultimo punto fondamentale. Il catering? Ebbene, anche in questo caso abbiamo optato per il fai-da-te. Abbiamo chiesto ad un nostro amico cuoco di pensarci lui, pagandogli la trasferta e ovviamente ospitandolo nella villa con noi. Abbiamo acquistato il vino in Franciacorta direttamente dal produttore e portato in Sardegna in auto da uno degli invitati, in più abbiamo comprato ciotoline, piattini e altro necessario al cash and carry e fatto la spesa per preparare le pietanze direttamente in loco. A ciò ci ha pensato ovviamente il cuoco che si è anche informato dove trovare le materie prime fondamentali. La torta invece è stata fatta esternamente e anche in questo caso… nessuna menzione al MATRIMONIO. A meno che non vogliate qualcosa di spettacolare e creato ad hoc. In totale abbiamo speso sui 3000 euro calcolando ovviamente anche il vino. Se non conoscete nessuno potete comunque pensare di chiamare un cuoco e di farvi prepararare da lui il catering.
Il nostro “banchetto” è stato per lo più un finger food di poche portate servite tra un bagno in piscina e un tuffo in mare, trascinato durante tutto la giornata per poi chiudere con il taglio della torta verso le 20. Insieme al cuoco una signora del posto lo ha aiutato a preparare le portate e in cucina, quindi considerate almeno due persone per poter realizzare un finger food con 20/30 invitati, semplice, ma di effetto. Ovviamente, la cucina della casa in cui eravamo era attrezzata per poter essere usata in maniera professionale. In più l’agenzia e la prioprietà ci hanno supportato facendoci avere teglie e frigo extra per le nostre necessità, ecco perché in un secondo momento dovrete ovviamente avvisare del vero scopo della vostra festa.
CREATE IL VOSTRO MATRIMONIO.. QUELLO FATTO PER VOI
Detto ciò, questi sono solo dei semplici imput e purtroppo, per quanto ci sforziamo di immaginarci una festa simile per il futuro sappiamo che mai uscirà simile e quello che è stato per noi un evento indimenticabile sarà unico e irripetibile. I miei sono suggerimenti e più che altro un imput per farvi rendere conto che realizzare un matrimonio come volete non è difficile. Ci saranno momenti in cui vi scoraggerete e penserete che sia una vera e propria impresa, ma vedrete che invece le cose andranno a posto di volta in volta senza un vostro sforzo incredibile.
Basta che cerchiate la semplicità e vi godiate il vostro giorno più bello. Tutti sono stati protagonisti della nostra festa e ci hanno messo del loro, e forse se non avessere apportato il loro tocco, non sarebbe stato altrettando uguale!
Spero che questa mini esperienza vi possa servire e sono curiosa di sapere come organizzerete il vostro matrimonio da sogno!
Ultima cosa! Può sembrare scontata, ma non lo è. Noi non abbiamo regalato bomboniere e le nostre “partecipazioni” sono stati degli inviti che ho realizzato personalmente ad acquerello… anche in questo ho voluto metterci il mio tocco. Ma ovviamente, qui voi potete sbizzarrirvi come credete 😉
Un pensiero riguardo “Matrimonio su misura: la mia esperienza su come organizzare il proprio matrimonio da sogno (spendendo poco)”