FAQ

1. Ma perché se devo evitare gli zuccheri usiamo dei dolcificanti?

Non facciamo di tutta un’erba un fascio! Quando parliamo di zucchero in questo caso ci si riferisce principalmente al fruttosio che, insieme al glucosio, costituisce per il 50% il normale zucchero da tavola. Glucosio, maltosio e lattosio sono zuccheri potenzialmente non dannosi se assunti nelle giuste dosi.
Il fruttosio viene elaborato principalmente dal nostro fegato, che se bombardato da quantità industriali, contribuisce a immagazzinare questa sostanza come grasso nel nostro organismo.
Alcuni studi sostengono pure che il fruttosio crei dipendenza, portandoci a mangiare di più! Si pensa che questa sostanza sia una delle cause principali di alcuni disturbi metabolici, oltre che di malattie del sistema immunitario, cancro e diabete.

Esistono dei dolcificanti naturali che troverete in molte delle ricette proposte da I Quit Sugar e da Italy Quit Sugar:

• il malto di riso ottenuto dalla fermentazione del riso cotto nell’acqua ed è completamente privo di fruttosio;
• la stevia, una pianta dolcificante che non contiene nessun tipo di zucchero.

Smettere di assumere zuccheri non significa abolirlo completamente dalla nostra dieta, ma individuare quelli non dannosi per la nostra salute, utilizzare metodi dolcificanti più naturali e imparare a mangiare facendo in modo che in una giornata non si esageri con l’assunzione rispetto a quello che è il nostro reale fabbisogno.

2. Come la mettiamo con la frutta?

Ovviamente smettere di mangiare zuccheri non significa smettere di mangiare la frutta! Infatti, le fibre in essa contenuta (se mangiata interamente) contribuisce a diminuire l’impatto degli zuccheri sul fegato.
Il nostro corpo è stato creato per metabolizzare la quantità di fruttosio presente in 1 o 2 piccole porzioni di frutta al giorno.
Ma attenzione! Frutta disidratata e succhi hanno una concentrazione di fruttosio altamente superiore rispetto ad assumere un frutto fresco interamente.
I frutti con il più basso contenuto di zuccheri sono:

• kiwi;
• mirtilli e lamponi;
• pompelmi, limoni e lime;
• pere senza buccia;
• cocco.

Evitate invece di mangiare in grosse quantità anguria, uva, banane e mango, i quali sono ricchi di zuccheri.

Ricordate di non mangiare mai i frutti singolarmente, ma di accostarli a proteine e grassi (per esempio accompagnandoli con della frutta secca o dei semi) e soprattutto privilegiate la frutta di stagione!

3. La domanda che dovrebbe stare al primo posto se la lista fosse in ordine di importanza: si può mangiare il CIOCCOLATO????via I Quit Sugar

Ma che domande… certo che sì! Siamo matti? Esistono addirittura due e-book di Sarah Wilson dedicati a delle ricette golosissime.

La cosa importante è cercare il cioccolato con una percentuale molto alta di cacao e molto bassa di zuccheri. Spesso le tavolette che acquistiamo sono raramente veramente fatte di solo cacao…
Prediligente cioccolato extra fondente al 70-85% che trovate nei negozi biologici o equosolidali.
Il cioccolato riduce i rischi di malattie cardiovascolari, riduce la pressione sanguigna e fa bene alla memoria. Perché eliminarlo??? 😛

4. Non si può dire no alla “scarpetta”! Possiamo mangiare anche il pane, vero???

   

Certo! Il pane è generalmente povero di zuccheri, ma se volete essere pignoli, quando comprate pane confezionato fate attenzione alla lista degli ingredienti e che il valore degli zuccheri sia compreso tra i 4g/100g.

IQS propone alcune varianti al pane tradizionale, utilizzando anche farine integrali e senza glutine.

5. Bene, il cioccolato sì… il pane sì… e la birretta??? Posso bere alcohol quando cerco di non mangiare zuccheri?

La birra sì! È costituita da malto, quindi una tipologia di zucchero che il nostro corpo metabolizza nel modo corretto.
Per quanto riguarda i superalcolici evitate quelli troppo zuccherini e prilegiate gin, vodka e wiskey. I vini rossi e secchi sono quelli con il minor contenuto di zuccheri, mentre i vini bianchi ne ha in quantità maggiore. Evitate bollicine e vini da dessert!

6. Vegan?

I Quit Sugar non è una dieta vegana, anche se alcune ricette lo sono completamente. La scelta di promuovere la variante di alcuni piatti in versione vegan è semplicemente soggettiva! Se dobbiamo andare contro tendenza, facciamolo fino in fondo!
Sarah Wilson non promuove l’utilizzo della soia, mentre sul blog troverete il suo utilizzo in alcune ricette! Se volete rimanere fedeli alla dieta proposta dalla giornalista australiana, fate un giretto sul suo sito internet e scoprite tutte le numerose ricette di I Quit Sugar.